Giugno sta per terminare e il report di Iqvia stilato a metà mese di giugno (nella settimana che va dal 6 al 12) comincia a darti la misura di incrementi e decrescite.
Il report, che aggiorna fatturati e vendite, segnala un netto incremento: +5,5% nel fatturato e +4,4% nelle confezioni vendute. in cinque mesi e mezzo il giro d’affari sfiora gli 11,4 miliardi di euro, +6,5% sullo stesso periodo del 2021.
Per quanto riguarda i farmaci etici questi rimangono pressoché stabili, per cura della persona e dermocosmetico invece la crescita è ben più consistente con rispettivamente il +4,9% e +4,4%.
Emergono anche gli integratori (+14% nella settimana, +7,1 in progressione nel cumulato), gli antistaminici topici (+40,6 e +26,2%, sempre a valori) e i probiotici (+19,8 e +15,1%).
Ed eccoci alle note dolenti: contrazione marcata della patient care (-7,1% a valori nella settimana rispetto agli stessi sette giorni del 2021), i nutrizionali invece mostrano una crescita a valori (+3,6%) ma una lieve contrazione a volumi (-0,8%), ciò ci porta a pensare che la progressione dipenda dall’andamento dei prezzi.
Ad oggi la maggiore incognita è legata al costo delle materie prime ed è proprio in funzione di queste che, nei mesi a seguire, dipenderà l’evoluzione del mercato farmaceutico.