Il 2021 è stato segnato dalla crescita indiscussa delle vendite online dei prodotti farmaceutici. In Italia è possibile vendere on line soltanto i prodotti commerciali e non i prodotti etici, sulla base di questo la ricerca, condotta da Iqvia, ha mostrato evidenze importanti sulla crescita di diversi settori della spesa farmacutica, in particolare le dieci sottocategorie più vendute online sono state: bellezza femminile, integratori, prodotti per l’apparato digestivo, prodotti bellezza unisex, prodotti per capelli, per l’apparato circolatorio, gli analgesici, prodotti urologici e per il sistema riproduttivo.
Un volume d’affari enorme
Queste sottocategorie hanno totalizzato il 72% del mercato online e sono tutte in crescita a doppia cifra ad esclusione dei prodotti per tosse e raffreddore che hanno avuto un boom nel 2020.
Numeri straordinari che possiamo analizzare così: la crescita nel 2021 è stata del +14% rispetto al 2020, con 437,3 milioni di euro di acquisti, i numeri sono ancora più interessanti se si paragonano al 2019, anno prepandemico, in cui la spesa in ambito sanitario e farmaceutico online si è assestata a 229,6 milioni di euro, il 90% in meno rispetto ai 2 anni successivi.
Quali sono i motivi della crescita?
Secondo le stime il mercato ha subito un incremento così spiazzante per diversi motivi:
- Grande varietà di prodotti e possibilità di scegliere il più vantaggioso
- Riservatezza rispetto alla farmacia fisica
- Comodità nel poter fare acquisti da casa propria h24
Possiamo stimare un assestamento nel prossimi anni rispetto a questi valori, con la consapevolezza però che il mercato farmaceutico legato all’e-commerce è una realtà consolidata che farà certamente parte della quotidianità dei cittadini.