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Dall’Interporto Campano al mercato farmaceutico: GMM Farma cresce e assume

Drugs Industry

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Nola vola alto grazie al mercato farmaceutico.
È l’ultimo fiore all’occhiello che il comune dell’area metropolitana può legittimamente vantare ed esibire, grazie ad una scelta strategica e indovinata fatta un anno fa dall’azienda napoletana “GMM Farma”, che scelse proprio Nola per aprire uno stabilimento dedicato al riconfezionamento dei farmaci di cosiddetta “importazione parallela”.

Il brand
I medicinali di importazione parallela sono farmaci registrati e regolarmente in commercio in uno Stato dell’Unione Europea o dello Spazio economico Europeo, per i quali l’AIFA – l’Agenzia Italiana del Farmaco – su richiesta dell’importatore autorizza l’importazione nel nostro Paese. E con la prima candelina, sono arrivate le buone notizie.

Per quanto giovane, la “GMM Farma” può dire di avere già vinto la sua scommessa. Nel 2023 l’inaugurazione con l’apertura di uno stabilimento specializzato al riconfezionamento di farmaci di importazione parallela grazie alle strutture dell’Interporto Campano di Nola. Tutto questo ha ovviamente avuto effetti anche sul piano occupazionale, grazie all’assunzione di una decina di dipendenti: personale che è raddoppiato, visti i volumi d’affari in crescita dell’azienda.

Le prospettive
Professionalità, impegno e ottimismo le chiavi del successo. L’azienda, intanto, rilancia e conta di replicare il raddoppio anche quest’anno, prevedendo di assumere oltre 20 persone per arrivare ad oltre 100 risorse complessive. Attualmente l’età media del personale è di 35 anni. E che di sfida vinta si possa parlare è dimostrato anche dai dati finanziari: il 2023 è stato chiuso con un fatturato pari a 33 milioni di euro, in crescita del 30% rispetto al 2022.

Nel 2024, invece, “GMM” prevede di superare i 40 milioni di euro. Segno evidente che un settore, quello dell’importazione parallela sfrutta il principio di libera circolazione delle merci per acquisire farmaci in altri paesi europei, ha un grande futuro. I medicinali, infatti, possono trovarsi a prezzi diversi a seconda dello Stato. “GMM Farma” valuta queste differenze e acquista a prezzi vantaggiosi gli stessi medicinali prodotti dalle grandi aziende farmaceutiche, per rivenderli in Italia ad un prezzo minore, mantenendo gli stessi livelli di qualità e sicurezza.

Le professionalità
Tocca ad un personale altamente formato il compito di gestire e controllare la qualità dei farmaci importati; materiale che verrà poi riconfezionato nei contenitori dedicati con scatola e bugiardino in italiano. Gli stessi farmaci, inoltre, vengono reimmessi sul mercato ad un prezzo minore. Attualmente sono circa 70 i medicinali immessi sul mercato con un ulteriore sconto del 7 per cento, garantendo un risparmio diretto al cittadino. Ma di quali tipologie parliamo? I farmaci in questione servono principalmente per la cura dell’epilessia, del disturbo bipolare, antimicrobici, coadiuvanti in terapie oncologiche, diabete e trattamento ADHD ovvero sindrome da deficit di attenzione.

Nelle officine di Nola – spiegano i responsabili di “GMM Farma” – si esegue uno stretto controllo sulla qualità dei prodotti importati, assicurando che soddisfino gli standard richiesti. Questo approccio garantisce una disponibilità costante di medicinali, riducendo i tempi di consegna e migliorando la tracciabilità dei prodotti stessi.

Negli ultimi due anni GMM ha importato oltre 40.000 confezioni di medicinali carenti. Una gestione interna del riconfezionamento ha permesso di immettere in commercio nuovi medicinali in tempi più brevi, aumentando, quindi, l’accessibilità dei farmaci ai pazienti. Ciò è anche di supporto alle carenze dei prodotti “originator” che si riscontrano periodicamente in Italia e contribuirà a migliorare sempre di più il servizio offerto alle farmacie clienti, accorciando e snellendo la supply chain, la catena di approvvigionamento. Attualmente, stando ai dati di AIFA, sono quasi 3mila i farmaci carenti.

«I risultati di questi anni – conclude l’amministratore delegato, Gian Maria Morra – ci danno soddisfazione. Quando nel 2014 ho fondato GMM Farma decisi di scommettere sull’Italia e sulla Campania. L’Italia è tra le prime otto economie al mondo e ha ancora dalle enormi risorse inespresse. Vogliamo modernizzare il mercato farmaceutico italiano attraverso l’import parallelo di medicinali e offrire nuove opportunità al Servizio Sanitario Nazionale ma anche a tanti giovani e pazienti».

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